
22 luglio, mattinata nei pressi della Tverskaja, l’arteria cittadina principale. È caotica, per fortuna le vie limitrofe sono più tranquille, alcune pedonali.
Siamo vicini alla Duma, ci sono vari edifici governativi e migliaia di auto blu (nere). Giornata calda e soleggiata.
A ora pranzo ci dirigiamo verso il Cremlino. Fortunatamente abbiamo acquistato due biglietti online, così evitiamo le code più lunghe. Pranziamo sotto il sole cocente e ci dirigiamo verso la piazza interna detta delle cattedrali.
Gruppi di turisti imperversano muovendosi in massa, con le guide a fare da padrone. Scattiamo foto sotto al sole, poi visitiamo le chiese dove a suo tempo furono incoronati zar e dove alcuni di essi riposano. L’interno è di grande impatto visivo, completamente affrescato con i classici colori rosso e oro.
Ci riposiamo un po’ nei giardini. L’aria fortunatamente è un po’ più fresca grazie a qualche nuvola provvidenziale.
Ci spostiamo verso la cosiddetta armeria: un edificio-museo con abiti d’epoca, armature, carrozze, troni e corone degli zar. Ci colpisce un’ascia d’oro e pietre preziose, e due oggetti d’oro raffiguranti una montagna con “chiese cassetto”.
Infine visitiamo il fondo dei diamanti: un’esposizione strabiliante di pietre grezze e lavorate, con una corona tempestata di diamanti a confronto della quale il tesoro della corona inglese appare quasi insignificante. Purtroppo non si possono fare foto: chi entra qui viene perquisito e deve lasciare macchina fotografica e telefono; inoltre ci sono decine di guardie armate durante tutto il percorso.
Usciamo e facciamo incetta di souvenir al negozio del museo..